Se risparmiare denaro è sbagliato io non voglio fare la cosa giusta.

William Shatner

In questo post vorrei fare proprio questo.

Proporti alcune semplici tecniche che – negli ultimi anni – mi hanno permesso di mettere da parte (agevolmente e senza sforzo) centinaia di euro al mese.

Piccoli stratagemmi quotidiani, semplici e perfettamente alla portata di ognuno di noi, che sono sicuro troverai molto interessanti.

 

Premessa

Una piccola precisazione è comunque doverosa.

Attraverso questo post non intendo essere l’ennesimo “guru finanziario” che esalta il risparmio (ed uno stile di vita frugalmente francescano) ad unica e sola eccelsa via verso la ricchezza.

Tutto il contrario.

Se è vero che non c’è un limite a quanto possiamo guadagnare, c’è sempre un tetto a quanto possiamo risparmiare.

Avendo 10 Euro in tasca non saremo di certo in grado di cavarne fuori 100 tagliando via alcune voci di spesa.

Teniamolo dunque bene in mente: risparmiare è vantaggioso, ma non è la chiave segreta in grado di spalancare le porte della ricchezza.

Questo post risponde invece ad una filosofia di spesa consapevole.

Un approccio ai soldi in cui tagliamo al massimo le spese superflue e non necessarie per indirizzare i soldi così ottenuti dove meglio lo preferiamo: il nostro fondo di emergenza, nuovi investimenti, o anche semplicemente puro svago ed esperienze indimenticabili con la nostra partner e i nostri cari.

Tutto chiaro? Bene. Cominciamo 🙂

 

Cucina a casa

Cucinare suppone una testa leggera, uno spirito generoso e un cuore largo.

Paul Gauguin

Dimmi la verità: te lo aspettavi.

Quello del cucinare a casa è un suggerimento scontatissimo. Prima di alzare gli occhi al cielo e mandarmi a quel paese, seguimi però bene 😉

Io stesso, per tantissimo tempo, non ho avuto una chiara idea di quanto spendessi ogni mese in cibo da asporto e pranzi fuori casa.

Come tanti di noi mi limitavo ad aprire il portafoglio senza farmi troppe domande. In fondo quanto mai avrei potuto spendere?

Il tutto fino a quando non ho deciso di vederci chiaro, aprire i miei conti e mettere assieme i numeri.

Lì sono rimasto a bocca aperta: centinaia di euro fuori dalle mie tasche ogni mese.

Mentre è vero che non intendo ancora privarmi della consueta uscita settimanale al ristorante nel weekend, sono comunque riuscito a risparmiare tantissimo già solo rinunciando al food delivery tipicamente dettato da pura e semplice pigriza.

“Mamma mia, che stanchezza. Non ce la faccio proprio a cucinare oggi. Dai, ordino qualcosa”

Col tempo ho cacciato via dalla mia testa frasi di questo tipo, e al contrario ci ho dato veramente sotto in cucina.

Questo – sarò sincero – ha fatto estremamente bene non solo al mio portafoglio, ma anche alla mia autostima e alla mia relazione di coppia.

Ancora oggi non sono di certo uno chef stellato, ma quando la tua ragazza polacca apprezza e attende con impazienza a tavola alcuni tuoi piatti italiani, beh, lasciami dire che sono grandissime soddisfazioni 🙂

 

 

Automatizza (Revolut)

Lento e costante vince la gara.

Esopo

Se c’è una cosa di cui mi sono accorto è che risparmiare è semplicissimo quando ti dimentichi di farlo.

Già hai capito bene. Siamo essere umani, e in quanto tali siamo tendenzialmente inclini a scegliere il percorso di minor fatica e resistenza.

Perché non sfruttare a nostro vantaggio questa nostra indole?

Il modo migliore per risparmiare è proprio quello di automatizzare il processo: renderlo inconsapevole, eliminando ogni frizione o attrito psicologico.

Da questo punto di vista trovo straordinaria l’opzione “Spare Change” offerta da Revolut.

Attivando questa funzionalità, ogni volta che realizzeremo una transazione con la nostra bella carta Revolut l’importo pagato sarà arrotondato per eccesso e gli spiccioli di differenza saranno automaticamente depositati nel nostro Vault (Salvadanaio) personale.

Ancora oggi, come ti spiegavo in questo post, riesco a risparmiare in media 80 Euro al mese “senza accorgermene”.

 

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Anticipa

I perdenti reagiscono. I vincenti anticipano.

Tony Robbins

Ognuno di noi ha quelle spese (tipicamente personali) sostenute con cadenza periodica.

Nel mio caso, ad esempio, una voce di spesa mensile è quella delle lenti a contatto.

Si tratta di un mio piccolo capriccio personale: uso le lentine giornaliere usa e getta, di per sé abbastanza costosette. Ma le trovo molto comode e non intendo privarmene.

Ebbene, per molto tempo sono andato avanti acquistando (in maniera poco furba) una nuova confezione solo quando quella che già avevo si andava esaurendo.

Mi trovavo costretto dall’urgenza a recarmi nella prima ottica aperta e a pagare 25-30 Euro per una nuova confezione che mi permettesse di tirare avanti altre due settimane.

Col tempo mi sono accorto che su Internet (ma anche in alcuni store fisici) esistono offerte vantaggiosissime per acquisti in blocco e/o a cadenza periodica.

Di confezioni adesso ne ordino anche cinque alla volta, pagando per ogni singola unità un prezzo estremamente più basso (anche solo 10 Euro).

Questo è un esempio personale che ovviamente può essere applicato su qualunque spesa che sosteniamo con una certa cadenza.

Potranno essere supplementi dietetici, integratori alimentari, cosmetici, batterie, così come tutti quei piani di abbonamento che ci consentono di risparmiare passando dalla fatturazione mensile alla fatturazione annuale.

Anticipiamo la spesa, effettuandola nel posto e nel modo per noi più conveniente.

Nell’immediato sosterremo indubbiamente spese maggiori legate all’acquisto di un volume più ampio di beni o servizi. Nel lungo termine, però, il risparmio complessivo potrà essere davvero notevole 😉

 

Aliexpress

Gli asiatici hanno conquistato il mercato mondiale con metodi sleali: lavorano durante le ore lavorative.

Ephraim Kishon

Rimanendo in ambito di acquisti online non dimentichiamo un’altra cosa.

Ogni volta che siamo in procinto di acquistare qualcosa su Amazon dovremmo sempre fermarci un attimo e premere il tasto pausa: ci sono buone probabilità che lo stesso prodotto si trovi a prezzi ben più convenienti sulla piattaforma cinese Aliexpress.

Se non sai di cosa si tratta, Aliexpress è il famoso portale e-commerce di proprietà del gruppo asiatico Alibaba.

Caratteristica principale di questo e-commerce è proprio quella di offrire prodotti al dettaglio a prezzi molto economici e competitivi.

Perché?

Beh. Acquistiamo direttamente alla fonte, dai produttori locali cinesi (molta della merce che vediamo esposta sugli scaffali europei è prodotta proprio in Cina), cui si aggiunge un basso costo della manodopera e delle materie prime.

Diviene molto facile quindi trovare gli stessi prodotti venduti su Amazon a prezzi molto più contenuti. E lo dico sulla base della prima personale esperienza.

Ad oggi ho acquisto su Aliexpress agende cartacee, portafogli, cuffie audio e altri gadget elettronici, risparmiando decine di euro su ogni singolo ordine.

Chiaramente non è tutto luci e arcobaleni. Ci sono anche dei contro ad acquistare su Aliexpress.

Il rischio di contraffazione è mediamente più alto rispetto ad Amazon, dobbiamo quindi stare ben attenti a dove acquistiamo valutando per ogni venditore numero degli ordini pregressi e recensioni lasciate dagli acquirenti.

Inoltre i tempi di spedizione sono molto più lunghi: in media, nel mio caso, tre settimane.

Se non hai comunque urgenza di ricevere un determinato prodotto in tempi rapidi, Aliexpress può essere un’ottima alternativa ad Amazon per risparmiare un altro po’ di soldini.

 

No-Spend Day

La vera nobiltà sta nell’essere superiore alla persona che eravamo fino a ieri.

Samuel Johnson

Lo hai capito già dal nome.

il No-Spend Day è un giorno in cui decidiamo di astenerci totalmente dallo spendere.

Proprio così: teniamo il portafoglio ben chiuso e non spendiamo nemmeno un euro.

Ancora oggi applico questa tecnica almeno due giorni al mese, e ti posso confermare che farlo è ben più semplice di quanto possiamo immaginare. Basta un po’ di organizzazione.

Se devo andare in ufficio porto il cibo da casa (come visto anche sopra). Se devo usare i mezzi pubblici compro i biglietti il giorno prima. E così via.

Ma perché farlo?

Si tratta di un piccolo ma potentissimo esercizio per rieducare il nostro cervello alla spesa consapevole.

Imponiamo volutamente delle restrizioni rinunciando a tutti quegli acquisti che eseguiamo ogni giorno col pilota automatico.

Così facendo arriviamo a comprendere che molte delle spese che sosteniamo quotidianamente (dalla colazione al bar, all’aperitivo con gli amici, all’offerta “speciale” esposta sulla vetrina del negozio, alle bancarelle lungo la strada) molto spesso sono sostenute più per abitudine, persuasione o noia che per reale necessità.

Il giorno dopo la sfida, se lo vorremo, potremo ovviamente tornare a spendervi sopra denaro, ma di certo non guarderemo più quelle spese con gli stessi occhi.

Ma oltre questo c’è di più.

Ti confesso che personalmente amo questo genere di sfide che lanciamo a noi stessi.

Le considero palestra per la nostra forza di volontà e carburante per la nostra autostima.

Hanno effetti benefici che si estendono ben oltre (in questo caso) il solo risparmio nel portafoglio, arrivando a toccare ogni area della nostra vita.

E lasciami dire che quando siamo a letto la sera – nei nostri dieci minuti prima di dormire – sapere che abbiamo vinto la sfida con noi stessi, facendo ancora una volta la cosa giusta, è un’impareggiabile sensazione in grado di regalarci i sogni più tranquilli 😉

 

Conclusioni

Questi sono quindi i cinque piccoli trucchi che oramai da anni uso per risparmiare centinaia di euro al mese.

Spero li proverai traendone gli stessi benefici che ne ho tratto io.

Come al solito, se hai qualche altra tip che si è rivelata per te concretamente utile, puoi condividerla pure nei commenti 😉

Ci leggiamo nel blog.

Un abbraccio,

Carlo

 

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