La poesia è un modo di prendere la vita alla gola.
Robert Frost
Ciao e bentornato.
Oggi scopriremo assieme una bellissima poesia di Robert Frost.
Versi dai quali ricaveremo non solo un importante messaggio di vita, ma anche un significato che – ne sono certo – cambierà il modo in cui guidiamo le nostre giornate.
Poche chiacchiere dunque, cominciamo subito 😉
Divergevano due strade in un bosco ingiallito
E spiacente di non poterle fare entrambe,
Essendo io uno solo, a lungo mi fermai
Una di esse finché potevo scrutando
Là dove in mezzo agli arbusti svoltava.
Poi presi l’altra, che era buona egualmente,
E aveva forse i titoli migliori,
Perché era erbosa e non portava segni;
Benché, in fondo, il passar della gente
Le avesse invero segnate più o meno lo stesso,
Perché nessuna in quella mattina mostrava sui fili d’erba
L’impronta nera di un passo
Oh, quell’altra lasciavo a un altro giorno
Pure, sapendo bene che strada porta a strada,
Dubitavo se mai sarei tornato.
Questa storia racconterò con un sospiro chissà dove
Fra molto, molto tempo
Divergevano due strade in un bosco, ed io –
Io presi la meno battuta,
E di qui tutta la differenza è venuta.
La strada erbosa
E aveva forse un miglior richiamo,
Perché era erbosa e voleva esser percorsa
Lo avrai notato.
I versi di Frost rappresentano una perfetta metafora di come spesso conduciamo la nostra vita. E adesso seguimi bene mentre ti spiego il perché.
Da un lato abbiamo la strada col manto erboso.
Una strada invitante, sicura, che “voleva essere percorsa”.
Un strada già spianata da chi è passato prima di noi.
Una sentiero che ci indica dove è più sicuro andare e quali sono i precisi passi che dobbiamo compiere.
Parenti, amici, scuola, conoscenti. Tutti ci indicano questo percorso.
“Non rischiare, non ti avventurare, segui il sentiero sicuro come tutti noi”
Una strada che rispecchia un copione di vita già scritto: un’esistenza placida, ordinaria e puramente convenzionale.
Una vita in cui non osiamo, accantoniamo in partenza i nostri sogni e non intraprendiamo alcunché di rischioso.
Non avanziamo più pretese del dovuto.
Mettiamo da parte il nostro desiderio di sapere dove avrebbe condotto l’altra strada, e ci limitiamo a proseguire lungo il sicuro sentiero che ci è stato indicato.
La strada meno battuta
Io presi la meno battuta,
E questo ha fatto tutta la differenza
Alcuni di noi però fanno un’altra cosa.
Si armano di coraggio e intraprendono la strada meno battuta.
Si avviano lungo un percorso irto di pericoli, insidie, critiche e fallimenti. E lo fanno per un semplice motivo.
Sanno bene che se prenderanno la strada sicura arriveranno esattamente dove ogni altro è già arrivato.
Un’esistenza, sì, forse placida e tranquilla, ma alla fine anche piena di rimpianti e potenzialità non espresse.
E non è quello che vogliono.
Vogliono arrivare dove pochi altri sono arrivati.
Vogliono arrivare alla fine della strada meno battuta.
Vogliono raggiungere il loro obiettivo, non quello che altri hanno dettato per loro.
E pur di raggiungerlo sono disposti a sopportare dolore alle caviglie, cespugli spinosi e terreno fangoso. Sono disposti a reggere il peso di critiche, fallimenti, delusioni e iniziale mancanza di risultati.
Anche su questa strada però, a un certo punto, alcuni mollano.
Dopo una partenza in quinta (la classica motivazione di capodanno) si arrendono non appena l’adrenalina iniziale viene meno e si affacciano i primi veri ostacoli.
Tornano quindi sul manto erboso e sicuro dell’altro sentiero, rinunciando definitivamente al loro sogno.
Altri perseverano e tirano dritto.
Sono i pochissimi che hanno disciplina.
Sono quelli che hanno grinta.
Sono quelli che sanno bene che è solo questione di tempo, ma che passo dopo passo si stanno avvicinando alla meta.
Una destinazione scevra da condizionamenti esterni e costruita su misura alle proprie aspettative.
Il traguardo che in pochi riescono a raggiungere.
Conclusioni
Una frase che mi ripeto spesso è questa:
Non si ottengono risultati straordinari facendo cose perfettamente ordinarie.
Questa frase mi ha guidato nei momenti più difficili e incerti della mia vita.
Momenti in cui avevo voglia di mollare la presa sui miei progetti per tornare anch’io indietro verso il mio porto sicuro.
E quello che ho capito è questo.
Non ci sono scorciatoie, o espedienti facili per raggiungere una meta ambiziosa. Gli ostacoli, i fallimenti e i momenti difficili sono parte necessaria del percorso.
Chiunque promuova facili stratagemmi o strade spianate il successo o è un ingenuo, o ci sta truffando.
La vita reale è un’altra e – stiamone certi – anche noi dovremo decidere prima o poi quale strada intraprendere.
O una strada sicura, che ci regalerà esattamente quello che hanno già tutti (solitamente troppo poco) o una strada non battuta, che non ci dà garanzie o certezze, che è difficile da percorrere, ma che ha tutto il potenziale per regalarci una vita ricca di appagamento e di aspettative realizzate.
Lascia ora che te lo chieda.
E tu?
Tu quale strada sceglierai al bivio?
Ci leggiamo nel prossimo articolo,
Un abbraccio,
Carlo
Libri consigliati da Carlo. Ho selezionato in questa pagina le letture che più mi hanno ispirato e supportato nel raggiungere i miei obiettivi di vita. Saranno di aiuto anche a te
Audible. Senza Audible questo blog probabilmente nemmeno esisterebbe. I suoi audiolibri mi hanno permesso, ogni giorno, di rendere produttivi momenti apparentemente destinati ad andare persi nel traffico. Forse la mia risorsa preferita tra tutte quelle qui elencate
Degiro. La piattaforma di investimento leader in Europa. La uso e la consiglio
Omio. Su Omio acquisto in poco tempo (e nel modo più conveniente possibile) tutti i miei ticket di viaggio. Treno, pullman oppure aereo. Iscrivendoti con questo link ottieni un buono da 10 Euro
Revolut Per chi ama viaggiare (o magari, come me, vive in un Paese con divisa estera), Revolut fa risparmiare una fortuna sui cambi di valuta, permettendo di pagare al normale tasso interbancario, senza commissioni e fregature varie. E questo è solo uno dei mille vantaggi di questa portentosa carta. Ho fatto l’upgrade al piano Premium e l’ho inserita nel mio portafoglio Curve
Curve. Il portafoglio digitale attraverso cui semplifico la gestione delle mie finanze. Iscrivendoti con questo link ottieni un premio di 5 Euro
Piccolo approfondimento.
Questa è un po’ divertente.
Una parte della critica letteraria appoggia una diversa interpretazione del poema “La strada non presa”.
Afferma infatti che il poeta, Robert Frost, abbia scritto questi versi in realtà con spirito goliardico e scherzoso nei confronti di un amico.
In poche parole saremmo stati tutti tratti in inganno dagli ultimi versi del poema, trascurando il significato complessivo della poesia.
Che sia vero?
Che sia stata la nostra, per anni, un’allucinazione collettiva?
Che “La strada non presa” sia la poesia più fraintesa dell’intera storia letteraria?
A te lascio il giudizio.
Personalmente rimango di questo parere:
Interpretazione corretta o meno, il messaggio che ne abbiamo ricavato in tutti questi anni è comunque estremamente positivo ed utile per le nostre vite.
Se abbiamo sbagliato, be’, lasciamelo dire, abbiamo sbagliato nel miglior modo possibile.
Un abbraccio.
Carlo