Mai prima d’ora abbiamo avuto così poco tempo per fare così tanto.

Franklin Delano Roosevelt

Dai.

Diciamoci la verità.

Quante volte ci lamentiamo dei troppi impegni?

Quane volte diciamo di non trovare tempo in mezzo alle mille incombenze quotidiane?

In cuor nostro vorremmo fare molte cose.

Vorremmo leggere di più ogni giorno.

Vorremmo dedicarci a nuovi progetti personali, frequentare un corso, imparare una nuova lingua, costruire un blog, diventare dei videomaker.

Eppure ci manca il tempo.

E non capiamo il perché.

Magari la mattina ci svegliamo e come prima cosa stiamo un po’ a cazzeggiare su Instagram sotto le lenzuola.

La sera quando torniamo a casa ci abbandoniamo davanti la TV fino a tarda sera.

In preda alla stanchezza cediamo spesso alla gratificazione immediata e lasciamo che le giornate ci scivolino via dalle dita.

Ci ritroviamo in quello che dico?

Bene.

Continua a leggere.

Ti spiegherò come trovare tempo in mezzo ai mille impegni quotidiani.

 

Scelte e forza di volontà

Trovare tempo

Prima di tutto vorrei mettere in chiaro una cosa.

Come abbiamo visto siamo spesso inclini a scegliere la soluzione comoda.

La gratificazione immediata.

Abbiamo poca forza di volontà.

Non riusciamo nemmeno ad apire un libro per dieci minuti al giorno.

La brutta notizia del giorno è questa.

Le persone di successo hanno l’abitudine di fare quello che le persone comuni non amano fare.

Le scelte che assumiamo oggi determinano il nostro avvenire.

Non dimentichiamolo.

Possiamo scegliere il comfort, la soluzione comoda, il cazzeggio seriale che ci daranno un effimero e momentaneo piacere.

O possiamo metterci in testa che le fatiche di oggi regaleranno grandi risultati domani.

Possiamo cominciare a lavorare su qualcosa che ci appartenga, sui nostri progetti personali e possiamo farlo parallelamente allo studio o al lavoro, usando ad esempio la famosa tecnica 90/90/1 ogni mattina.

Possiamo stabilire delle abitudini giornaliere.

Piccole prestazioni quotidiane portate avanti con perseveranza e che passo dopo passo, centimetro dopo centimentro ci avvicineranno al risultato desiderato.

E si può fare.

Il tempo c’è anche per i più indaffarati di noi.

Se non avessimo mezz’ora di tempo libero al giorno non staremmo qui a parlare di vita ma di schiavitù.

Ma oltre questo c’è molto altro.

In mezzo ai mille impegni quotidiani vi sono anche dei preziosi buchi.

I cosiddetti tempi morti.

Approfondiamoli per un attimo 😉

 

Sfruttiamo i tempi morti

Trovare tempo

Il tempo esiste, ed oltre alla tecnica 90/90/1, cui ti ho appena accennato, lo possiamo trovare in mezzo alle nostre mille fatiche quotidiane.

Dobbiamo imparare a rendere produttivi questi momenti.

E possiamo farlo sfruttando il principio dei due piccioni con una fava.

Vediamo qualche esempio:

Usiamo i mezzi pubblici per andare e tornare dal lavoro?

Bene. Perché non tiriamo fuori nel bel mentre un buon libro?

O perché non ascoltiamo Audible e assimiliamo informazioni a noi utili?

In quel momento noteremo una cosa.

Chi ci sta intorno probabilmente non starà facendo altro che cazzeggiare su giochini colorati.

Stesso discorso quando guidiamo.

Al posto di innervosirci in mezzo al traffico in tilt, perché non alziamo i finestrini e proviamo ad ascoltare nel mentre qualcosa che ci interessa?

News finanziarie, podcast imprenditoriali, o qualunque argomento di nostro interesse.

Insomma lo abbiamo capito.

Gli esempi sono innumerevoli.

Quando all’università aspettiamo che un professore si presenti a lezione; quando siamo in sala di attesa dal dottore; o, ancora, quando attendiamo alla fermata dell’autobus o al gate d’imbarco.

Perché al posto di scorrere tra le feed di Facebook non impieghiamo questi spazi di tempo per portarci avanti coi nostri progetti o imparando qualcosa di utile?

Penso che il ragionamento alla base di tutti questi esempi sia chiaro.

Il tempo è lineare e identico, giorno dopo giorno, per ognuno di noi.

Ognuno di noi ha esattamente 86400 secondi giornalieri.

Acuni di noi tuttavia riescono a manipolarlo e a rendere produttivi anche momenti apparentemente infruttuosi.

Altri invece si limitano a vederlo scorrere in distrazioni e gratificazione immediata.

 

L’arma segreta per trovare tempo

Trovare tempo

Vorrei dire un’altra cosa.

Chiarite a titolo esemplificativo alcune piccole e utilissime tecniche ci tengo ad essere più preciso.

Nella mia esperienza c’è un metodo più efficace di altri per ritagliare ampie finestre di tempo da dedicare a noi stessi.

Ed è questo.

Imparare a dire No.

Esatto.

Proprio così.

Abbiamo paura di dire No e questo per un semplice motivo.

Vogliamo mantenere l’approvazione degli altri.

Vogliamo evitare sgradevoli situazioni di conflitto ed offrire una buona immagine di noi stessi.

Quando mettiamo però sempre davanti gli altri facciamo del male sia a loro che a noi.

E ti spiego subito il perché.

Pensiamo per un attimo a quando saliamo in aereo e prima del decollo vediamo le carinissime assistenti di volo esibire a grandi gesti le istruzioni di sicurezza.

Ci viene comunicato immediatamente che in caso di depressurizzazione della cabina aerea, prima ancora di aiutare gli altri dobbiamo essere noi i primi ad indossare la mascherina dell’ossigeno.

Capito?

Prima di aiutare gli altri dobbiamo quindi aiutare noi stessi, altrimenti non solo non potremo essere di aiuto ma diventeremo noi stessi un peso.

Bene, questo principio vale per la vita in generale.

Se dedichiamo costantemente tempo agli altri, sottraendolo a noi stessi, alla fine dei giochi ci sentiremo frustrati non solo per aver accantonato le nostre aspirazioni ma anche per non essere stati in grado di aiutare gli altri come realmente avremmo voluto.

Ci sentiremo privati delle nostre energie e finiremo per fornire agli altri un aiuto mediocre.

 

Per concludere

Trovare tempo

Lo abbiamo visto.

Il tempo è la risorsa più preziosa che abbiamo, e per questo motivo dobbiamo imparare a valorizzarlo ed investirlo al meglio.

Il tempo è anche una risorsa democratica ed ognuno di noi ha a disposizione lo stesso identico ammontare ogni giorno.

Impariamo ad essere tra i pochi che riescono ad impiegare questa risorsa per avvicinarsi, passo dopo passo, ai propri obiettivi.

Spero l’articolo sia stato utile.

Ci leggiamo nel blog.

Un abbraccio,

Carlo